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Libretto famiglia: procedura di attivazione

Il libretto famiglia è uno strumento che permette alle persone fisiche di retribuire attività lavorative occasionali e saltuarie, quali ad esempio:

  • Lavori domestici;
  • Assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane;
  • Insegnamento privato supplementare.

Il libretto famiglia è un portafoglio nominale del valore di 10 euro utilizzabile per compensare prestazioni di durata non superiore ad un’ora.

Il libretto famiglia prevede inoltre dei limiti economici di utilizzo, infatti lo stesso nell’arco di un anno civile non può superare i seguenti importi:

  • per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, i compensi non possono superare i 5.000 euro;
  • per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei lavoratori, i compensi non possono superare i 5.000 euro;
  • per le prestazioni complessivamente rese da ogni lavoratore per il medesimo utilizzatore, i compensi non possono superare i 2.500 euro.

Ci saranno delle novità con la manovra 2023!

Ma come si attiva?

Innanzitutto dovrai accedere al sito dell’INPS, www.inps.it utilizzando il tuo SPID.

Verifica se il prestatore di lavoro sia già registrato, in caso contrario chiedi al prestatore di registrarsi sul portale INPS, comunicando i dati anagrafici e l’IBAN.

Procedi ora alla tua registrazione come committente privato inserendo i seguenti dati:

  • Dati anagrafici;
  • Altri recapiti;
  • Modalità di rimborso;
  • Versamento;
  • Assunzione di responsabilità;
  • Privacy.

Vediamo ora quali sono gli step da attuare per gestire il libretto famiglia

  1. Accedi quindi al servizio dedicato INPS “Prestazioni di lavoro occasionale: libretto famiglia”;
  2. Alimenta il tuo portafoglio telematico versando l’importo necessario che servirà per il compenso da riconoscere al prestatore e per la copertura dei contributi INPS e INAIL. Puoi effettuare il versamento utilizzando il modello F24 oppure tramite PagoPa;
  3. Al termine della prestazione lavorativa, e comunque non oltre il 3° giorno del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione stessa, dovrai comunicare:
  • i dati identificativi del prestatore;
  • il luogo di svolgimento della prestazione;
  • il numero di titoli utilizzati per il pagamento della prestazione;
  • la durata della prestazione;
  • l’ambito di svolgimento della prestazione;
  • altre informazioni per la gestione del rapporto.

L’erogazione del compenso al lavoratore avviene a cura dell’INPS, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione.

Gli adempimenti telematici per la gestione del libretto famiglia puoi effettuarli direttamente tu oppure potrai avvalerti del servizio offerto dai patronati, contattando il Call Center INPS oppure contattando un intermediario abilitato quale ad esempio il Consulente del Lavoro.

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Tags:

#babysitter, #inps, #librettofamiglia

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