Cosa sono le festività?
Le festività sono delle giornate riconosciute a livello nazionale come giorno di riposo.
Si distinguono in festività nazionali e patronali e vengono retribuite al lavoratore come normale retribuzione.
Quali sono le festività riconosciute in busta paga?
Le festività riconosciute ai lavoratori dipendenti sono stabilite dalla legge e dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e sono:
- Il primo giorno dell’anno, 1° Gennaio
- Il giorno dell’Epifania, 6 Gennaio
- Il Lunedì di Pasqua, Giorno dell’Angelo
- L’Anniversario della Liberazione d’Italia, 25 Aprile
- La Festa dei Lavoratori, 1° Maggio
- La Festa della Repubblica, 2 Giugno
- L’Assunzione della Beata Vergine, 15 Agosto
- Ognissanti, 1° Novembre
- Immacolata Concezione, 8 Dicembre
- Santo Natale, 25 Dicembre
- Santo Stefano, 26 Dicembre
A queste festività si aggiunge il giorno di riposo in onore del Santo Patrono del Comune in cui ha sede il lavoro, e la festività soppressa del 4 novembre, spostata alla prima domenica del mese di novembre.

Che differenza c’è tra festività goduta e festività non goduta?
Le Festività non godute sono quelle che cadono durante il giorno di riposo o di domenica. Si definiscono non godute in quanto il lavoratore non può godere del giorno della festività.
Ad esempio, se il giorno dell’Assunzione della Beata Vergine (15 agosto) cade di domenica e la domenica è giorno di riposo del lavoratore, il lavoratore non può godere del riposo ed ha diritto una retribuzione extra sulla busta paga. La festività verrà indicata nel corpo del cedolino e sarà denominata festività non goduta.
Le festività godute invece, sono quelle che cadono durate i giorni feriali.
Preme inoltre evidenziare che la domenica di Pasqua viene considerata un giorno festivo solamente da determinati contratti nazionali.
Oltre alle giornate indicate, vi sono anche 4 festività soppresse (San Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, San Pietro e Paolo).
Queste festività soppresse sono state compensate da molti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro in 32 ore di permesso retribuito, definiti come permessi Ex-festività.