La Legge di Bilancio 2022 ha stabilizzato e reso strutturale il congedo di paternità, sia obbligatorio che facoltativo, in misura pari, rispettivamente, a 10 giorni e 1 giorno.
Congedo obbligatorio e facoltativo
Il padre lavoratore dipendente ha diritto per i figli nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2022 a:
- Un congedo obbligatorio pari a 10 giorni da godere anche non continuativamente;
- Un congedo facoltativo pari a 1 giorno da fruire in accordo con la madre ed in sostituzione di una corrispondente giornata di congedo di maternità spettante a quest’ultima.
Il padre lavoratore dipendente può utilizzare entrambi i congedi nei 5 mesi successivi alla nascita, all’ingresso in famiglia o all’entrata in Italia del minore in caso di adozione internazionale.
Il congedo di paternità obbligatorio e facoltativo può essere fruito anche ai casi di morte perinatale.

Come avviene il trattamento economico
Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, ad un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.
Il pagamento è anticipato dal datore di lavoro con successivo conguaglio con i contributi e le somme dovute all’INPS, ad eccezione dei casi in cui la somma venga corrisposta direttamente dall’INPS ad esempio lavoratore agricolo OTD.
Come si presenta la domanda
Per poter usufruire del congedo obbligatorio e facoltativo il padre lavoratore comunicherà al proprio datore di lavoro, in forma scritta, i giorni prescelti con almeno 15 giorni di preavviso.
Nei casi di pagamento diretto da parte di INPS, la domanda si presenta online all’Ente attraverso il servizio dedicato.
Faccio presente che in caso di richiesta del congedo facoltativo, il lavoratore deve allegare alla domanda la dichiarazione della madre di non aver intenzione di fruire del congedo di maternità per un numero di giorni equivalente a quello fruito dal padre, ovvero un giorno. Tale comunicazione deve essere trasmessa, dal lavoratore, anche al datore di lavoro della madre.
Cosa va indicato nella richiesta scritta di congedo obbligatorio e facoltativo
Nella richiesta di congedo obbligatorio e facoltativo vanno indicati i riferimenti normativi, il tipo di congedo che si intende fruire, il periodo di fruizione del congedo, data presunta del parto / data di nascita / data di ingresso del minore in Italia / data di effettivo ingresso in famiglia del minore.